LA CASA DEL BENESSERE - IL FENG SHUI

Feng Shui in cinese significa letteralmente “vento e acqua”. Il vento è il cielo, l’aria che trasporta le nuvole gonfie di pioggia e di quell’acqua senza la quale ogni creatura del Pianeta non potrebbe sopravvivere. L’antica disciplina del Feng Shui si può definire come un insieme di pratiche di lettura e di interpretazione del paesaggio, delle forme delle costruzioni e degli spazi interni agli edifici, allo scopo di evitare gli influssi negativi di varia natura che possono colpire le costruzioni e l’uomo che le abita.

ELETTROSMOG – Onde geomagnetiche ed elettromagnetiche

L’ elettrosmog può essere considerato una forma d'inquinamento causata sia da fattori ambientali , sia dalle tecnologie sempre più avanzate di cui tutti beneficiamo e delle quali realisticamente non possiamo fare a meno.

L'evoluzione tecnologica ed industriale che ha caratterizzato il '900 ha traslato l'uomo nel giro di pochissimo tempo, dalla luce della candela all'utilizzo dell'energia atomica. Il risultato di tale avanzamento scientifico e tecnologico ha portato un notevole cambiamento nelle abitudini e nella qualità della vita. Si vive di più ma in un mondo sempre più inquinato.

L ‘ elettrosmog può essere definito come l’insieme di svariati fattori di inquinamento ambientale , sia naturali che indotti dall’uomo , le cui principali cause sono considerate le seguenti :

Radiazioni cosmo-telluriche, derivate dall’interazione della terra con il cosmo (rete di Hartmann e di Curry, faglie, corsi d’acqua e cavità sotterranee, giacimenti minerali, ecc.)

Onde elettromagnetiche generate da tutte le apparecchiature elettriche, dagli impianti elettrici ed elettronici domestici, da tutte le linee esterne di distribuzione di corrente, dai cellulari e relativi ripetitori, da antenne radiotelevisive, radar, ecc.

Anomalie geomagnetiche provocate dall’interferenza di masse metalliche sul campo magnetico terrestre.

GEOBIOLOGIA - Una nuova scienza

Da oltre trent’anni studi e ricerche si sono concentrati in quella che si potrebbe definire una “nuova” scienza ( che affonda comunque le radici nell’antichità ) a cui è stato attribuito il nome di GEOBIOLOGIA, definibile come “ la scienza che studia le influenze delle radiazioni (telluriche, cosmiche, ecc.) su tutto ciò che vive (biosfera) “.

   Il campo magnetico naturale della Terra è per gli esseri viventi un fattore necessario per la stimolazione ed il controllo dei processi metabolici.

Quanto più in una zona ci si discosta dai valori di base, tanto maggiore è la possibilità che questa zona sia dannosa per la salute e l’individuo subisca un pericoloso “ carico geopatico “.

   Molte patologie sono aggravate o determinate da anomalie o perturbazioni del magnetismo terrestre oltre che  da altri fattori ambientali. Tali anomalie determinano le cosiddette zone di stress tellurico, causando quelle che sono definite GEOPATIE, che comprendono una lunga serie di disfunzioni: dalla semplice emicrania alla stanchezza cronica, da alterazioni della funzionalità degli organi colpiti e del sistema immunitario a vere e proprie patologie croniche e degenerative.
Infatti, molti terapeuti e ricercatori che operano sia nell’ambito delle medicine cosiddette non convenzionali, ma anche in quella ufficiale hanno ormai accettato l’esistenza di queste zone.

Ma da cosa sono causate queste anomalie del campo magnetico terrestre?

Semplificando si può affermare che queste sono dovute, oltre che da una sorta di reticolo di radiazioni telluriche (griglia di Hartmann, ma ne esistono altre), anche da anomalie geologiche come faglie e cavità, da corsi d’acqua sotterranei, giacimenti di minerali, particolari tipi di suolo ecc.

Si è accertato che le zone di maggiore pericolosità per gli esseri viventi sono quelle dove due fasci della griglia formano un incrocio (nodo k ) soprattutto quando questi si sovrappongono ad una faglia o ad un corso d’acqua.

Con gli strumenti di cui disponiamo oggi, si è rilevato che su queste zone perturbate si ha un’alterazione di numerosi parametri chimico-fisici (ed energetici) ambientali e degli esseri viventi che vi sostano. A questo punto considerando l’uomo come un ricevitore e un condensatore di onde, è facile prendere coscienza delle INTERAZIONI che avvengono tra il nostro organismo e l’ambiente, a tutti i livelli (della materia, delle energie  ecc.).

Naturalmente non tutte le zone perturbate hanno lo stesso grado di pericolosità, dipende infatti dalla intensità e dal tipo di radiazione, nonché dal tempo di esposizione.

Particolare attenzione, quindi, va posta agli eventuali nodi che potrebbero trovarsi nelle zone di sosta e relax all’interno dell’abitazione (soprattutto camere da letto), dove un’esposizione prolungata in uno stato di rilassamento o sonno, rende l’individuo molto più recettivo e “indifeso” a questi campi di onde radianti.

I metodi di rilevamento di queste zone perturbate sono essenzialmente di due tipi: diretti ed indiretti.

I primi si basano su sistemi di rilevamento attraverso l’uso di sofisticati strumenti elettronici per la misurazione diretta di parametri fisici  (modificazione della ionizzazione dell’aria, emissioni di onde elettromagnetiche, microonde, ultrasuoni, radioattività ecc.).

I secondi si riferiscono all’analisi di parametri bio-fisici e chimici misurabili sugli esseri viventi (ph, pressione arteriosa, battito cardiaco, resistività della pelle ecc.) 

Elettrosmog - Pericolo invisibile

Quando si parla di casa si deve considerare anche l’ambiente circostante. Infatti se vivessimo in una zona con alto inquinamento atmosferico anche l’aria della casa essendo permeabile con l’esterno ne risentirebbe.

Anche se può sembrare strano, in condizioni ordinarie, i più grossi pericoli per la nostra salute all’interno di una casa sono i campi elettromagnetici e le radiazioni.

Con i nostri sensi possiamo percepirne alcuni: l’onda elettromagnetica del calore, della luce o indirettamente vedere il disturbo nel monitor di un computer causato dalle microonde del cellulare in funzione. Ma di fatto i pericoli presenti sia in casa che nell’ambiente sono veramente tanti, ci penetrano continuamente e possono causare disturbi, anche gravi. Il nostro corpo non può percepirli ne difendersi perché sono sconosciuti al suo sistema (in migliaia di anni solo da pochi decenni siamo sottoposti a questo nuovo stress elettromagnetico).

Possiamo avvertirli solo come disagio, sotto forma di malessere: mal di testa, irrequietezza, spossatezza, deconcentrazione, ecc., ma se non sappiamo che esistono diamo la colpa a qualcos’altro). Conoscere questi pericoli invisibili può renderci più sicuri nelle varie scelte che facciamo in casa, e all’esterno.

Quanto profondamente l’elettrosmog interagisca sul nostro stato di salute è prematuro affermarlo in quanto sull’entità dei danni che questo causa all'organismo la discussione e la ricerca sono ancora aperte.

Sempre più medici mettono però in strettissima correlazione la salute ed il benessere della persona con lo stato dell'ambiente in cui soggiorna.

Comunque , indipendentemente dalle propensioni dei singoli ricercatori l'atteggiamento promosso dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) è il principio di cautela che invita a ridurre al minimo l'esposizione umana ai campi elettromagnetici.

 

Per mantenersi in buona salute è quindi indubbiamente necessario pensare all’ambiente in cui si vive, si lavora e si dorme. Soprattutto non dimentichiamoci che, nel nostro letto, viviamo gran parte della nostra vita. Un uomo di quarant’anni, ha vissuto circa quindici anni nel suo letto e se il luogo non è salubre le probabilità che questo incida sullo stato di salute è notevolmente elevata.

 

In base alle leggi attuali, perché un edificio (casa, ufficio, scuola, asilo, ecc.) possa essere definito abitabile, deve essere costruito secondo criteri che ne assicurino la stabilità della struttura, l’igienicità e la sicurezza degli impianti (idraulico, elettrico, termico, ecc.). Nulla viene richiesto per tutelare la reale vivibilità , che dipende essenzialmente dall’energia pulita degli ambienti e del luogo, trascurando così tutte quelle congestioni, di origine naturale ed artificiale, che ne abbassano il livello (spesso anche notevolmente) di sicurezza.

 

Rendere sano l’ambiente esterno circostante ( outdoor ) in cui si vive è un lavoro lungo e difficile poiché, al di la di auspicabili provvedimenti tesi al recupero ambientale, in verità dipende in massima parte da un'inversione di comportamenti , abitudini , educazione e cultura che richiederà un serio metodo educativo e quindi una lenta maturazione.

 

C'è però un aspetto dell'inquinamento ambientale che può essere affrontato e risolto in tempi brevi perchè non dipende da un comportamento della collettività, ma solo dalla volontà del singolo. Parliamo dell'inquinamento "indoor", cioè dei luoghi in cui si vive , della propria casa.

Pensiamo infatti che mediamente una grande parte della ns. vita è trascorsa nell’ambiente domestico ( il 30% del ns. tempo è infatti dedicato al sonno )

E’ quindi evidente che le alterazioni di campo magnetico nell'ambiente in cui viviamo ( definito in generale elettrosmog ) possono essere particolarmente dannose.

Viviamo infatti in una civiltà dominata dall'energia elettrica, da fonti di calore e di luce che rendono tutto più comodo e funzionale. Le tecnologie che contribuiscono al raggiungimento di questo scopo causano, tuttavia, alterazioni di campo magnetico creando uno squilibrio elettrico che provoca marcate ripercussioni sulla sfera psico-fisica dei soggetti.

 

Come agisce l’elettrosmog

E’ a questo punto importante capire come e perché l’elettrosmog ci possa danneggiare.

La risposta non è poi così difficile: i nostri corpi hanno una natura fortemente elettrica, tutti i corsi di anatomia lo confermano

Ci sono alcuni fenomeni , che tutti noi abbiamo qualche volta sperimentato , a confermarlo.

Trascinando i piedi su un tappeto e toccando poi un oggetto metallico, oltre allo scoppiettio, di notte, si può vedere l’elettricità statica che esce dalla punta delle dita. Questo fenomeno non sarebbe possibile se non avessimo una natura elettrica.

Se tocchiamo un fornello acceso sentiamo subito dolore perché i segnali nervosi vengono trasmessi elettricamente lungo i nervi fino al cervello. Il dolore viaggia alla velocità dell’elettricità e per questo il dolore si sente così velocemente.

Attraverso il corpo vengono continuamente inviati segnali elettrici per tenerlo informato di cosa succede. Se non ci fosse questo complesso sistema elettrico non saremmo in grado di vedere, sentire, odorare, gustare , vivere.

Un’altra dimostrazione dell’esistenza dell’elettricità nel corpo sono gli elettroencefalogrammi e gli elettrocardiogrammi che registrano rispettivamente l’attività elettrica del cervello e del cuore.

I nostri sistemi elettrici hanno quindi una importanza vitale per il nostro corpo.

Appurato quindi che i nostri corpi hanno una natura fortemente elettromagnetica, la fisica ci insegna che fenomeni elettromagnetici possono subire interferenze da altri fenomeni elettromagnetici, e quindi in presenza di particolari campi elettrici o magnetici il nostro sistema elettrico può essere disturbato e di conseguenza lo scambio di informazioni elettriche tra i vari apparati, organi, tessuti e cellule viene ostacolato.

E’ un po’ come se noi ricevessimo informazioni tramite cellulare per svolgere un determinato lavoro ed ad un certo momento la ricezione venga disturbata. La conseguenza sarebbe che non riusciremmo più a capire il significato della conversazione e finiremmo per sbagliare il lavoro.

 

Il nostro corpo ha sistemi molto sofisticati di trasmissione dei dati e di difesa verso attacchi esterni.

A volte però l’intensità dei disturbi esterni ( elettrosmog ) è talmente alta o le difese si abbassano (es. quando dormiamo) che qualcosa finisce per non funzionare correttamente con tutti i danni che ne possono conseguire.

 

Onde elettromagnetiche emesse da apparecchiature elettriche che usiamo abitualmente, rappresentano segnali estranei alla fisiologia degli organismi viventi. Se l'esposizione non è particolarmente prolungata, l'organismo ripristina perfettamente il proprio ordine energetico, diversamente, si produce uno stato anomalo denominato stress elettromagnetico.

 

La sicurezza dell’ambiente domestico

Non molti anni fa ogni costruzione veniva realizzata in zone debolmente perturbate e con materiali naturali, che sicuramente erano meno sicure da un punto di vista strutturale e non garantivano un’igiene assoluta ma non avevano i molti inconvenienti che riscontriamo negli edifici di oggi (mal posizionati, pieni di ferro e materiali artificiali), quali: cattiva traspirabilità (causa delle muffe), aria viziata ed inquinata, anomalie geomagnetiche e elettromagnetiche di ogni tipo.

 

Il nuovo modo di costruire, anziché migliorare le condizioni di vita le ha completamente cambiate, causando squilibri che possono causare tutta una serie di malesseri fisici e psichici che molto spesso degenerano in malattie.

 

Probabilmente una volta si sfruttava molto di più la sensibilità, il senso percettivo dell'uomo , che è il vero strumento per rilevare il grado delle energie pulite di un luogo e di una casa, e non tanto la razionalità, che oggi è diventata il movente della maggior parte delle azioni compiute dall’uomo.

 

Comunque oggi , per difenderci da tutti questi squilibri , grazie ad opportuni e semplici accorgimenti e ad una tecnologia innovativa , si possono avere apprezzabili miglioramenti anche senza cambiare casa o stravolgere completamente gli ambienti .

A volte basta veramente poco per poter assistere ad un notevole miglioramento del proprio ambiente domestico e di conseguenza del proprio stato di salute.

 

La camera da letto

L’effetto di tutte le anomalie che abbiamo citato è tanto maggiore quanto maggiore è il tempo d’esposizione e lo stato delle nostre difese naturali.

Il massimo dell’effetto, diverso da soggetto a soggetto, lo subiamo soprattutto durante le ore di sonno, quando il corpo è molto più vulnerabile in quanto subisce un rilassamento di tutte le funzioni vitali e quindi anche di difesa dalle aggressioni esterne ed è così ostacolato sia nella produzione di una serie di ormoni importanti per la prevenzione di molte malattie, sia nel passaggio alle varie fasi del sonno, importanti per la rigenerazione degli equilibri energetici.

  

L’ambiente a cui fare più attenzione è quindi , per le ragioni suddette, la camera da letto .

 

Di seguito alcuni consigli pratici per migliorare l’ambiente in cui si riposa :

 

Biancheria da letto : deve essere in fibre naturali ( ideali il Cotone o il Lino ) – le fibre artificiali , quali il poliestere e le sue mischie , creano fortissime cariche elettrostatiche dannose per l’equilibrio energetico del corpo .

Deve essere inoltre esente da coloranti nocivi ( quali ammine azoiche ) ancora purtroppo presenti in molti prodotti di importazione .

Pensando a quanto sopra esposto è di fondamentale importanza proteggersi dalle correnti elettromagnetiche che possono aggredire durante il riposo.

Proprio per rispondere a questa esigenza SANITECH ha sviluppato alcuni tessuti innovativi contenenti fibre anti-statiche, anti-campi-magnetici e battericide in mischia con un’alta percentuale di fibre naturali che sono particolarmente indicati per proteggere durante il sonno.

I tessuti SANITECH che vengono utilizzati per realizzare Lenzuola, Federe, Coprimaterassi e Copriguanciali possiedono alcune caratteristiche fondamentali che assicurano un riposo sano :

 

  1. A) Hanno una forte AZIONE ANTI-STATICA e DISPERDENTE che permette di fare da scudo e di assorbire e dissipare le correnti elettromagnetiche negative sia dovute ad anomalie geomagnetiche ( provenienti dal terreno / pavimento ) che dovute ad elettrosmog ( provenienti in generale dall’ambiente circostante ).

Le lenzuola SANITECH costituiscono infatti una barriera alle onde geomagnetiche irradiate dal suolo ed intercettano quelle presenti nell'ambiente che vengono disperse su tutta la superficie del tessuto evitando che picchi energetici negativi generati da fenomeni geomagnetici e più in generale da elettrosmog vengano trasmessi al corpo a riposo.

La biancheria da letto SANITECH assorbe inoltre per contatto le cariche elettrostatiche presenti nel corpo  contribuendo a mantenere inalterato il giusto equilibrio bio-elettrico.

 

  1. B) Hanno una forte AZIONE BATTERICIDA e permettono quindi di riposare in un contesto salubre e sicuro

 

  1. C) Sono ATOSSICHEe ANALLERGICHE come certificato dai test di laboratorio eseguiti su questi tessuti.

 

  1. D) intercettano ed abbattono una grande parte delle RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE emesse dai ripetitori che oramai circondano le ns. case.

Per quest’ultimo problema il tessuto SANITECH è ideale per realizzare tende che impediscono alle radiazioni elettromagnetiche di entrare negli ambienti di casa attraverso le finestre.

 

Posizione del letto : E’ importante un giusto posizionamento del letto orientando possibilmente il letto con la testiera verso i punti cardinali migliori (in generale le esposizioni migliori vanno da Nord a Est), per sfruttare l’energia derivante dalle correnti magnetiche terrestri provenienti da Nord e da Est.


Apparecchiature elettriche: utilizzare solo quelle di cui non si può fare a meno (radiosveglie,  lampade, ecc.), dando la preferenza a quelle alimentate da batterie ( soprattutto sveglie per evitare le radiosveglie collegate alla rete elettrica).

Posizionarle ad almeno un metro dal corpo . Sarebbe consigliabile staccare tutte le spine durante il sonno ( il campo elettrico è infatti sempre presente anche quando le apparecchiature sono spente ).

Le lampade da tavolo con luci alogene a bassa tensione hanno un trasformatore che anche da spento emana un alto campo elettromagnetico (staccare sempre la spina prima di addormentarsi).

I carica-cellulari danno un forte campo elettromagnetico, tenerli lontani o staccarli durante il sonno.

 

Oggetti magnetici (metallici): evitare oggetti, mobili, lampade, ecc. con grandi masse metalliche o quantomeno tenerli lontani dal letto.

 

Condizioni dell’aria: arieggiare bene la stanza da letto è fondamentale perché l’aria fresca è un fattore molto importante per il sano dormire, La temperatura ideale della stanza dovrebbe essere intorno ai 18° centigradi. Una temperatura troppo bassa impedisce il rilassamento muscolare, una troppo alta crea una maggiore sudorazione e un ambiente caldo-umido.

L’aria dovrebbe essere ricca di ioni negativi (niente fumo o inquinamento - se sono presenti utilizzare ionizzatori che producendo ioni negativi abbattono le sostanze inquinanti e provocano un effetto tonificante).

 

Arredamento: evitare mobili costruiti o verniciati con materiali tossici (colle, solventi, ecc.). Rilasciano solventi (es. formaldeide ) anche dopo molti anni.

 

Circolazione energetica: Favorire la circolazione tenendo spesso aperte finestre (anche se per breve tempo di inverno) , in modo da far circolare aria ed energie pulite

 

In conclusione possiamo affermare che abbiamo a disposizione alcune armi efficaci per combattere le anomalie geomagnetiche e l'inquinamento da elettrosmog , soprattutto negli ambienti più sensibili quali la camera da letto , e che con alcuni accorgimenti anche non troppo gravosi o dispendiosi possiamo sensibilmente migliorare la qualità del ns. sonno , del ns. equilibrio energetico e psico-fisico e conseguentemente della ns. vita .

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